lunedì 6 aprile 2009

Abruzzo

Buonasera ragazzi!!!avete visto cosa è successo in Abruzzo?!che tristezza...quante persone stanno morendo...x colpa di ki?! Mi piacerebbe poter evitare queste cose ma non ho poteri magici in grado di farlo...è la natura ke fa il suo corso:fa cose belle ma anche cose orribili come queste ='( Gli uomini della protezione civile,i vigili del fuoco,la croce rossa italiana e moltissimi altri si sono messi al lavoro x estrarre i corpi da sotto le macerie...Anche nella disgrazia ci sono persone che hanno sempre la forza di aiutare gli altri...se nn ci fossero loro non si andrebbe più avanti.
X quelli ke sono ancora sotto le macerie possiamo solo sperare ke siano ancora vivi e fare qualche preghiera x loro...Forza che ce la fate!!!

*Vale*
p.s.:avrei preferito scrive qualcosa di più allegro ma mi sembrava una cosa importante...

6 commenti:

  1. Brava Vale, hai scritto un post molto importante. Ho saputo solo ieri sera che la mia amica Daniela, collega alla specializzazione, de L'aquila ha perso la casa, ma almeno è ancora viva e con lei la sua famiglia, però ha purtroppo perso molti amici. a lei va il mio abbraccio.
    anche il gruppo di Protezione Civile della SOS Malnate è stato allertato e non escludo una partenza a breve, perchè sarà un decorso lungo e bisognerà dare il cambio alle squadre che sono giù.

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  2. Si mormora nei tg che dei ricercatori avevano previsto la probabilita di un terremoto in quelle zone ma essi son stati denunciati x procurato allarme.... Una cosa simile a cio accaduto a pompei col vesuvio.. cmq un pensiero va a coloro che stan constantemente scavando nelle macerie per cercare ce c'e ancora qualcuno la sotto

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  3. Prevedere dei terremoti, anche se piacerebbe a tutti, non è possibile. e non c'è da confondere eruzioni vulcaniche con terremoti anche se possono essere correlate. il ricercatore in questione aveva detto Sulmona 1 aprile, sbagliare data e luogo non è previsione. e se gli abitanti di Sulmona fossero stati portati a L'aquila? quanti poi sarebbero stati disposti a lasciare le abitazioni incustodite per un forse terremoto? un conto è dire che una zona è sismica e fortemente soggetta a rischio di terremoti e un conto è dire qui e a quell'ora. quello che davvero manca in Italia è la cultura e l'educazione alla prevenzione. Oggi al tg un signore che ha perso moglie e figlia si era rifugiato in cantina... niente di più sbagliato! non si fanno mai esercitazioni per il terremoto e la gente non sa cosa fare. Poi quello che non sappiamo accettare è che non possiamo controllare tutto. non siamo onnipotenti ed esiste qualcosa di più grande di noi.

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  4. Vale con il tuo post mi hai letto nel pensiero. Hai scritto una giusta riflessione perchè penso sia impossibile rimanere indifferenti di fronte a tragedie di questa portata. Mi sento vicina agli abitanti dell'Abruzzo, anche se non conosco nessuno di lì, e sono contenta che l'amica Daniela dell'Aquila stia bene, almeno una buona notizia. Di prevenzione non se ne fa mai abbastanza, forse non si capisce l'importanza, non si capisce che agire nel modo giusto al momento giusto può salvarti davvero la vita. ciò che mi colpisce di più in queste tragedie è sentire il volontariato attivo, con la sua forza, la sua carica, la sua spontaneità. vedere persone partire per aiutare altre persone è una cosa splendida e straordinaria, che mi fa dire GRAZIE a tutti! il vostro impegno vale più di mille tg e servizi, ravviva la SPERANZA e accende una preghiera per chi è ancora disperso...

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  5. Oggi e stato detto che un edificio costruito da poco che doveva essere antisisico ne e crollata una ala... costruito da cani mi sa

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  6. oltre al giusto impatto emotivo di una tragedia del genere è giusto, a mio parere, riuscire a vedere quelle che possono essere le "soluzioni". Però bisogna vederlo anche nelle nostre scelte quotidiane. Imponiamo come cittadini ed elettori una giusta politica di prevenzione. Come giovani volontari l'impegno è invece quello di preparsi al meglio, già fin d' ora, alle gestione di emergenze di questo tipo.
    Vi lascio con il pensiero di Zamberletti che mi ha molto colpito:
    http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=137598

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